Voto: 4/5
Autore: Andrés Neuman
Editore: SUR, 2021
Pagine: 107
Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea
Prezzo: € 13.00 (copertina), € 7.99 (ebook)
Trama
Anatomia sensibile è una mappa letteraria che celebra il corpo in tutte le sue forme e un tributo alla bellezza non convenzionale scritto nella forma di un viaggio poetico, politico ed erotico alla scoperta di ciò che siamo veramente. Un libro che racconta come vediamo noi stessi e come ci guardiamo attraverso gli occhi degli altri, proponendo un ideale estetico dissacrante e inclusivo che mira a scardinare i pregiudizi di genere e sull’apparenza.
Recensione
Professore di Letteratura latinoamericana presso l'Università di Granada, Andrés Neuman, poco conosciuto nella nostra penisola, è considerato uno dei migliori autori latinoamericani di questo secolo. Molte delle sue opere sono diventate finaliste o hanno vinto premi ambiti.
Il suo romanzo Frattura (2018) è stato scelto da El Cultural de España come uno dei migliori cinque romanzi dell'anno e da El País come uno dei migliori libri dell'anno, votato da un pubblico culturale vario come giornalisti, poeti, romanzieri , artisti e altri.
Il libro che prendo in esame oggi invece racchiude diversi singolari racconti che riguardano diverse parti del nostro corpo. Utilizzando uno stile poetico, l'autore celebra noi stessi, le nostre virtù, i nostri difetti e le nostre imperfezioni che ci rendono unici. La lettura si rivela un viaggio originale alla scoperta di noi stessi. Utilizzando uno stile poetico, l'autore, mette in prospettiva il corpo come stile, come campo di battaglia, oltre all'identità canonica. Descrizioni poetiche e suggestive che si soffermano sui dettagli, lodando soprattutto quei rilievi, asperità o cicatrici che ci danno un'identità unica. Quello di Andrés Neuman è un omaggio al corpo che si ribella alla cultura di Photoshop, perché la sua bellezza si conquista con la scrittura che il tempo fa su di esso. Non manca, nel volume, una vena di ironia; sui capelli l'autore si esprime in questo modo "I capelli hanno due temibili nemici, l’alopecia e la poesia. La prima via via li debilita; l’altra li finisce". L'ultimo racconta si concentra sull'anima che "non è femminile né maschile, è entrambe le cose, o una terza, quarta, ennesima. Va sempre verso l’altro lato. Ogni voce che incontra la battezza a modo suo. Affranta nei mistici, volontaria nei trans, non fa distinzioni di nomi o dimore. È sacrosanta solo la sua trasformazione con il desiderio".
Posso definire questo libro una lettura insolita che, attraverso l'utilizzo di un linguaggio elegante, sprona a riappropriarci del nostro corpo ormai sempre più compulsivamente ritoccato.
Alcune note su Andrés Neuman
Andrés Neuman nasce a Buenos Aires nel 1977. Figlio di musicisti emigrati, cresce a Granada, dove frequenta l'Università e insegna per un periodo Letteratura ispano-americana. Nel 2009 vince il Premio Alfaguara con il romanzo Il viaggiatore del secolo, votato tra i cinque migliori romanzi dell'anno in lingua spagnola da El País e El Mundo.
Ma Neuman non è un esordiente. Già nel 1999 ha pubblicato il primo romanzo Bariloche, che il quotidiano El Mundo inserì fra i dieci migliori dell’anno e fu tradotto anche in Italia. Con Il viaggiatore del secolo ha segnato un colpo senza precedenti nella letteratura spagnola: vincere un grande premio commerciale, l’Alfaguara, e il Premio de la Crítica. Ha pubblicato anche tre libri di racconti e varie raccolte di poesia. Il suo blog Microrréplicas è stato selezionato tra i migliori blog letterari da El Cultural. È stato tra gli autori scelti per Bogotá 39 ed è stato selezionato dalla rivista Granta tra i migliori giovani scrittori in lingua spagnola. Ha vinto anche il Premio Hiperión de poesia. È stato finalista del Premio Herralde e del Rómulo Gallegos, è entrato nella shortlist dell’IMPAC Dublin Literary Award e ha ricevuto una Menzione Speciale dalla giuria dell’Independent Foreign Fiction Prize. L’antologia dei suoi racconti tradotti in inglese è stata premiata negli Stati Uniti con il Firecracker Award, concesso dalla Community of Literary Magazines and Presses insieme all’Associazione dei Librai Statunitensi. I suoi libri sono tradotti in più di venti lingue. Nel 2019 è uscito per Einaudi Frattura.
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