Voto: 5/5
Autore: Loredana Scaiano
Editore: Ultra, 2019
Pagine: 220
Genere: Narrativa italiana, Viaggi
Prezzo: € 16.50
Acquista: Libro
Trama
Il primo maggio 1846, a quarantanove anni, Ida Pfeiffer partiva da Vienna per un'impresa straordinaria: il giro del mondo in solitaria. Il 28 febbraio 2017 Loredana Scaiano parte dal suo piccolo paese nell'Italia del Sud per ripercorrere l'itinerario di Ida. Anche lei compirà cinquant'anni in viaggio. Ida scriveva una pagina di diario ogni sera, Loredana ogni sera pubblica una pagina del blog che ha dedicato alla sua eroina, #idaviaggiadasola, che diventa sempre più popolare. Due storie vere raccontate in parallelo, due donne forti, due secoli di distanza. "Il coraggio della felicità" è il resoconto di un'impresa temeraria, impensabile per una donna nell'Ottocento, tutt'altro che agevole ancora oggi. È il racconto di un viaggio alla scoperta del mondo e alla ricerca di sé: un viaggio che è libertà, consapevolezza, incoscienza, leggerezza e gioia. Ed è anche e soprattutto una pietra posata sulla strada della parità, perché ogni donna finalmente si senta libera di poter andare da sola ovunque, senza un uomo che la accompagni, a qualunque titolo.
Recensione
Molto probabilmente la reazioni che molti di noi avrebbero se una nostra amica, una nostra parente, nostra madre, all’età di cinquant’anni, ci dicesse che ha intenzione di compiere un viaggio intorno al mondo in solitaria è esclamare “Ma sei pazza!”
Oggi, compiere il giro del mondo in solitaria è sicuramente difficile, ma lo era ancor di più nell’Ottocento. Eppure esiste una grande donna, Ida Pfeiffer, considerata la più grande viaggiatrice della sua epoca, che ha realizzato più volte questa impresa senza neppure avere Google Maps sul cellulare. La sua storia è incredibile: nata a Vienna nel 1797, da bambina era il tipico “maschiaccio”, essendo stata educata insieme a cinque fratelli maschi. Il suo hobby era la lettura di racconti di viaggi in paesi lontani, sognando un giorno di poterli visitare. Viene costretta dalla famiglia a sposarsi con il facoltoso avvocato Pfeiffer, più vecchio di lei di 24 anni, e si dedica esclusivamente alla famiglia fino all’età di 44 anni, quando decide di seguire il suo sogno: dedicarsi ai viaggi che sognava da piccola e allontanarsi da una società che riconosceva alla donna solo il ruolo di madre e moglie.
Il suo viaggio intorno al mondo inizia nel 1846, quando raggiunge Rio de Janeiro, per poi proseguire verso Capo Horn, Tahiti, Macao, Hong Kong e Canton. Poi raggiunge l’India, la Mesopotamia, i paesi del Caucaso, la Grecia, per rientrare a Vienna nel 1848. Nel 1851 intraprende un secondo viaggio intorno al mondo che le permette di toccare il Sudafrica, Singapore, l’Indonesia, la California e il Sudamerica. È una delle prime donne a scalare le Ande, poi arriva a New Orleans, visita le cascate del Niagara, New York, Boston e Londra.
Ida, oltre ad essere una grande avventuriera, è stata un’ottima divulgatrice. A partire dai suoi diari, ha infatti pubblicato svariati libri che narrano i suoi viaggi con uno stile autenticamente descrittivo. L’autrice si preoccupa di raccontare la cultura e gli aspetti della vita quotidiana dei popoli che incontra, tanto che i suoi racconti venivano spesso citati nelle riviste scientifiche.
La storia di Ida Pfeiffer, per quanto incredibile, non ha mai goduto della visibilità che sarebbe giusto tributarle, nonostante la sua figura sia stata recentemente rivalutata e in molti hanno provato a raccontare la sua storia. Nessuno però si è spinto a fare ciò che ha fatto un’altra donna, una professoressa lucana che ha deciso di “replicare” il primo viaggio di Ida intorno al mondo, ispirata dalle sue vicende.
Loredana Scaiano, insegnante originaria di Tricarico, in provincia di Matera, ha molto in comune con Ida Pfeiffer. Come la sua musa, si sposa molto giovane e a 26 anni è già mamma di due figli. Si dedica per più di vent’anni alla famiglia e all’insegnamento. A cinquant’anni, però, decide di lasciare tutto per un po’ di tempo e compiere il giro del mondo in solitaria. L’obiettivo è semplice: dedicarsi alla ricerca della propria felicità e ritrovare sé stessa viaggiando sullo stesso itinerario compiuto da Ida due secoli prima. Nel 2017 Loredana parte per il suo viaggio. La prima tappa è Vienna, poi raggiunge Londra, il Brasile, l’Argentina, il Cile, l’Isola di Pasqua, la Polinesia, la Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore, lo Sri Lanka, l’India, l’Oman, Dubai, l’Iran, l’Armenia, la Georgia, la Turchia e la Grecia.
Così come Ida, anche Loredana compie cinquant’anni in viaggio. Così come Ida, che scriveva una pagina di diario ogni sera, neppure Loredana tiene per sé le emozioni e le sensazioni che la scoperta del mondo le dona e decide di aprire il blog #idaviaggiadasola, una sorta di versione digitale dei diari che Ida scriveva quando era in viaggio. In questo blog non si parla soltanto delle esperienze vissute, ma più in generale del progetto di cambiare vita, della volontà di dimostrare alla società che ogni donna, se riesce a trovare il coraggio di sfidare tutto e tutti, può compiere piccole e grandi cose da sola, contro tutti i pregiudizi maschilisti di cui la nostra cultura è ancora pesantemente impregnata.
Al ritorno in Basilicata, Loredana si lancia in un’altra avventura, la pubblicazione di questo libro che diventa realtà nel 2019. Un libro che racconta due storie vere, le storie di due donne forti, la descrizione scritta idealmente a quattro mani di un’impresa compiuta nell’Ottocento e ritentata due secoli dopo. Il fil rouge che lega le due avventure compiute da queste donne è la libertà. Prendersi del tempo per immergersi nel racconto del mondo così come l’hanno visto Ida e Loredana significa liberarsi di ogni preconcetto, lasciarsi guidare attraverso aeroporti, luoghi e culture tanto lontane quanto affascinanti, sognare con loro e provare le loro stesse paure.
Ida e Loredana. Due donne che provengono da due terre profondamente differenti. La prima nata a Vienna, una città da sempre cosmopolita, capitale di quell’Impero Austro-Ungarico multietnico e pregno di cultura. La seconda, nata a Tricarico, in Basilicata, un luogo in cui ancora oggi una donna deve sentirsi in colpa per il solo fatto di aver scelto di vivere da sola, magari divorziare o intraprendere una carriera che la emancipi dall’ombra onnipresente di un uomo. Una terra in cui le donne anziane vanno ancora in giro con il capo velato da uno scialle. Una terra, la Basilicata, e la provincia di Matera nello specifico, che non ha neppure le infrastrutture per raggiungere con i mezzi pubblici la propria città capoluogo, Matera, che nel 2019 è stata insignita proprio del riconoscimento di “Capitale Europea della Cultura”. Ironia della sorte.
Dopo aver pubblicato il suo libro, Loredana Scaiano è tornata alla sua routine quotidiana, la stessa da cui è fuggita per cinque mesi nel 2017. Ha ripreso a fare l’insegnante, ma la voglia di smuovere le coscienze di quanti hanno sognato, anche soltanto una volta, di scoprire terre nuove e lontane come faceva Ida nel XIX secolo, la sta spingendo a girare in lungo e in largo per raccontare la sua storia.
Ora spetta al lettore il compito di lasciarsi guidare idealmente alla scoperta di luoghi che la maggior parte di noi vedrà soltanto in cartolina, provando a osservare il mondo con gli stessi occhi di Loredana e Ida, e partire per un viaggio letterario che è, allo stesso tempo, un viaggio alla scoperta di sé stessi.
Alcune note su Loredana Scaiano
Loredana Scaiano è nata a Tricarico (MT) nel 1967. Ha fatto tante cose troppo presto: a 19 anni era già insegnante, a 23 moglie, a 26 mamma di due figli. Altre invece le ha fatte troppo tardi, come la separazione a 45 anni. Da dove ripartire? Da un giro del mondo in solitaria: niente di meglio per festeggiare la mezza età!
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