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RECENSIONE: Il Dio dei boschi (Liz Moore)




Autore: Liz Moore

Traduttore: Ada Arduini

Editore: NN Editore, 2024

Pagine: 544

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 22.00 (cartaceo), € 9.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

È l’estate del 1975 quando Barbara Van Laar, adolescente problematica, scompare da Camp Emerson, il campo estivo fondato dalla sua ricca famiglia nel parco delle Adirondack. La notizia fa subito scalpore: anni prima anche suo fratello Bear è sparito nei boschi in circostanze misteriose, e non è mai stato ritrovato. La giovane investigatrice Judyta Luptack comprende subito che tutti nascondono qualcosa: gli uomini della famiglia, che ai tempi di Bear hanno tardato a chiamare i soccorsi; la madre dei ragazzi, incapace di riprendersi dal dolore; il capitano della polizia, che ancora una volta ha fretta di trovare un colpevole, e Tracy, l’unica amica di Barbara al campo e l’unica a conoscere i suoi movimenti segreti. Mentre le indagini procedono, passato e presente si intrecciano, mettendo in luce tradimenti, menzogne, conflitti e giochi di potere. In questo romanzo, Liz Moore mescola thriller e dramma familiare, raccontando una comunità dove ricchezza e benessere diventano gabbie che imprigionano affetti, desideri e ambizioni. Con uno stile limpido e ammaliante, "Il dio dei boschi" si addentra nelle contraddizioni umane come nel folto di una foresta impenetrabile, e ci consegna un ritratto memorabile della giovinezza, dell’amicizia e delle seconde possibilità che la vita concede quando si ha il coraggio di cambiarne le regole.


Recensione

Questo nuovo scritto di Liz Moore è un romanzo agghiacciante e pieno di suspense che intreccia un racconto di perdita, segreti di lunga data e il potere duraturo dei legami familiari. Ambientata sullo sfondo di un apparentemente idilliaco campeggio estivo, la storia si addentra in un mistero vecchio di decenni che continua a perseguitare la comunità.


Barbara Van Laar, un'adolescente ribelle, scompare senza lasciare traccia dal Camp Emerson, un rifugio estivo di proprietà della sua ricca famiglia. Non è la prima volta che una tragedia colpisce i Van Laar. Quattordici anni prima, il fratello maggiore di Barbara, Bear, era scomparso misteriosamente dallo stesso campo.


Mentre la ricerca di Barbara si intensifica, il romanzo si addentra nelle vite di coloro che sono stati colpiti dalla scomparsa. Louise, la responsabile del campo, risulta in preda sensi di colpa. Tracy, amica della ragazza, nasconde un segreto che potrebbe contenere la chiave dell'enigma. Alice, la madre in lutto, lotta contro una relazione incrinata con il figlio rimasto.


La storia si svolge attraverso gli occhi di vari personaggi, offrendo una visione sfaccettata degli eventi che hanno portato alla scomparsa di Barbara. Ogni prospettiva getta luce sulle complesse dinamiche all'interno della famiglia Van Laar, sulle vite nascoste dei consiglieri del campo e sulle tensioni inespresse che covano nella comunità apparentemente idilliaca.


Man mano che l'indagine procede, una rete di segreti a lungo sepolti inizia a svelarsi. Segreti sulla storia del campo, sul passato travagliato della famiglia Van Laar e sui desideri nascosti di coloro che vivono e lavorano all'ombra dell'opulenta tenuta.


Altro personaggio del romanzo è Judyta, una giovane e tenace detective determinata a risolvere il mistero vecchio di decenni. Il suo approccio non convenzionale e le sue osservazioni perspicaci scuotono le cose nella sonnolenta cittadina. Potrebbe essere lei a scoprire finalmente la verità su ciò che è successo a Barbara e Bear?


I boschi fitti e misteriosi che circondano l'accampamento diventano un personaggio a sé stante. Rappresentano, allo stesso tempo, un luogo di bellezza e pericolo e i loro intricati sentieri rispecchiano il viaggio dei personaggi mentre lottano con i fantasmi del loro passato.


Questo romanzo trascende il semplice giallo. È un'esplorazione toccante delle dinamiche familiari, dell'impatto duraturo della perdita e delle complessità del dolore. Vengono presi in considerazione i temi del privilegio contro le difficoltà, la facciata della perfezione e la necessità di spingerci lontano per proteggere coloro che amiamo.


La scrittura di Moore è magistrale e crea un'atmosfera agghiacciante che rimane a lungo dopo aver girato l'ultima pagina. Il ritmo crea suspense lasciando indovinare al lettore la fine della storia.



Un romanzo che consiglio a tutti coloro che vogliono intraprendere un viaggio emozionane pieno di colpi di scena inaspettati mentre emerge la verità dietro le misteriose sparizioni.



 

Alcune note su Liz Moore

Liz Moore è una scrittrice e musicista americana, e insegna Scrittura creativa alla Temple University di Philadelphia. NNE ha pubblicato I cieli di Philadelphia (2020), da cui è stata tratta la miniserie Long Bright River, Il mondo invisibile (2021) e Il peso (2022), romanzo che è stato selezionato per l’International IMPAC Dublin Literary Award e ha imposto il talento di Liz Moore sulla scena letteraria internazionale. Tradotto in più di venti paesi, Il dio dei boschi è uno dei bestseller americani del 2024, selezionato per il Summer Book Club di Jimmy Fallon e incluso da Barack Obama tra i migliori libri dell’anno.


©2020 di Dalla carta allo schermo.

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