Autore: Alessandro Gassmann
Editore: Piemme, 2022
Pagine: 280
Genere: Scienze, Ambiente
Prezzo: € 17.90 (cartaceo), € 9.99 (ebook)
Trama
Attore e regista italiano tra i più amati, in questo libro Alessandro Gassmann si racconta a cuore aperto, dai giorni dell'infanzia fino ai traguardi del presente. Il cinema respirato in casa fin dalla più tenera età, un padre leggendario, affettuoso e complicato, la vita agreste con la madre, anche lei splendida attrice. E poi gli studi tormentati, con l'abbandono dell'amata facoltà di Agraria, la gioventù negli edonistici anni Ottanta, le amicizie, le passioni e l'amore, l'accademia di recitazione, i primi passi e infine i successi cinematografici. Ma è la nascita di Leo a cambiare davvero tutto: diventare genitori allunga gli orizzonti e proietta le responsabilità nel futuro, oltre la propria esistenza. Ed è grazie alla paternità che Gassmann riscopre un filo rosso - anzi, verde - che unisce tutte le tappe della sua vita: la sensibilità ecologica, che diviene presa di coscienza della crisi climatica e impegno per contrastarla. Nasce così l'idea di incontrare e raccontare i veri eroi del nostro tempo, coloro che, spesso nell'ombra, stanno inventando un modo virtuoso di coniugare economia e ambiente. Sono i #GreenHeroes, uomini e donne coraggiosi che dimostrano come sia possibile creare valore e lavoro anche prendendosi cura del posto in cui si vive, investendo nel futuro anziché rimandare la resa dei conti con il pianeta. Scritto con Roberto Bragalone e il supporto scientifico del Kyoto Club, Io e i #GreenHeroes non è dunque solo un'autobiografia, ma un diario di impegno civico, un racconto appassionato delle storie di chi non sta a guardare di fronte al climate change , e insieme un invito a darci da fare per restituire un futuro ai nostri figli.
Recensione
Sono molti i personaggi famosi che hanno offerto la loro immagine per promuovere campagne etiche e legate all’ambiente, tuttavia non sono altrettanti quelli che riescono ad andare oltre la mera attività di testimonial. Tra i personaggi più attivi, oltreoceano, nella difesa ambientale si può ricordare Jane Fonda e Leonardo Di Caprio. Nella nostra penisola uno degli attori maggiormente impegnati in questo ambito è sicuramente Alessandro Gassmann. Da anni l’attore racconta sui social le proprie prese di posizione e la propria attività, ma sicuramente una delle esperienze che lo ha reso simbolo di sostenibilità è stata l’avventura con i Green Heroes che oggi è diventato un libro.
Il volume si divide in due parti e la prima è un diario di impegno civico che ci racconta come, in fondo, chiunque possa diventare un “green warrior” ovverosia una persona che lotta per il pianeta e per contrastare i cambiamenti climatici. Ecologisti si nasce o si diventa, questa regola è valida anche per gli attivisti ambientali e la storia di Gassmann è un esempio concreto di come, a qualsiasi età, si possa decidere di dedicare parte della propria vita alle cause della Terra.
Gassmann è un attore molto amato sia per le sue interpretazioni nel mondo del cinema che nelle serie TV. Come è diventato un attivista ambientale? È proprio lui a raccontare, nella prima parte del libro, quali sono stati i “semi” che hanno fatto sbocciare la sua sensibilità ecologista, partendo dalle persone importanti della sua vita. Il regista ci guida in un viaggio nel suo passato, partendo dal rapporto coi genitori a quello con la natura sin da bambino, passando dagli studi alla facoltà di agraria a quelli di recitazione, fino ai rapporti con lo storico amico e collega Gianmarco Tognazzi e alla sua carriera. Il noto attore ed eco influencer, in seguito, spiega quanto la sua sensibilità ambientale lo ha spinto a diventare un vero e proprio attivista. Come accade per molti, diventare genitore lo ha spinto a cambiare prospettiva e ad acquistare un particolare interesse verso un futuro più sano. La coscienza ecologica ha iniziato quindi a farsi strada con maggior forza spingendolo a sposare, in primis, le lotte per contrastare i cambiamenti climatici in atto.
A volte, però, sono gli incontri a far sì che, da una scintilla, si attivi un cambiamento più grande. Per l’attore, il forte cambiamento, si ha grazie all’incontro con Annalisa Corrado, Roberto Bragalone, Francesco Ferrante e al supporto del Kyoto Club che lo ha portato a realizzare il progetto #GreenHeroes, oggi ospitato dal Venerdì di Repubblica, con cui ogni venerdì il regista racconta una storia di innovatrici e innovatori verdi, capaci di “costruire futuro”
Con questo libro, il noto personaggio, dimostra che il “green” è anche un’opportunità, oltre che una necessità per un futuro migliore verso il quale occorre necessariamente tendere con nuovi e sempre più numerosi Green Heroes, a garanzia del futuro che essi costruiscono in maniera attenta.
Un testo che consiglio a tutti coloro che vogliono sapere come essere più ecosostenibili e a chi vuole capire come rendere più green la propria attività o l’azienda con la speranza che tante nuove realtà divengano #GreenHeroes a dimostrazione del fatto che il cambiamento è iniziato e non si può più fermare.
Alcune note su Alessandro Gassmann
Alessandro Gassmann nasce a Roma il 24 febbraio 1965. Figlio del celebre attore Vittorio Gassmann e dell’attrice Juliette Mayniel (che si separano quando lui ha solo 3 anni), Alessandro non ha mai sognato di fare l’attore. Ha vissuto un’infanzia serena pur non avendo un buon rapporto con il padre. Sarà proprio il padre a spingerlo a 17 anni a iniziare la carriera di attore, che viene intrapresa nonostante un rifiuto iniziale. L’attore racconta di essere stato un ragazzino un po’ troppo vivace senza troppa voglia di fare e a cui piaceva fare a botte. Dal momento del suo primo esordio si trova a essere uno dei volti più ricercati della tv, ottenendo un clamoroso successo.
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