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RECENSIONE: L'ombra della guerra (Andrea Verrocchio)




Autore: Andrea Verrocchio

Editore: Edizioni IlViandante, 2024

Pagine: 160

Genere: Narrativa italiana, Narrativa moderna e contemporanea, Storia

Prezzo: € 15.00

Acquista: Libro


 

Trama

John Foster è un avvocato di successo. Conduce un'esistenza tranquilla, tra il lavoro e la vita di coppia con l'amata moglie, nella città di South Shields, in Inghilterra. Ama il mare; la vista di quell'azzurro, come i suoi occhi, è per lui fonte di pace e serenità, dove potersi immergere e rifugiare. Eppure, qualcosa di improvviso sembra rompere l'equilibrio che John era riuscito a costruire. L'inizio di un nuovo giorno, una lettera inaspettata. Riceverà un invito che lo riporterà nel pieno del secondo conflitto mondiale, a rivivere il suo tormentato passato, tra orrori e disperazione. Un passato che aveva cercato di dimenticare, ma che, prepotentemente, tornerà come un'ombra nella sua vita.


Recensione

Il giovane autore abruzzese appassionato di storia, in questa sua ultima fatica, trasporta il lettore nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Il protagonista del romanzo è John Foster, avvocato inglese che un giorno riceve una lettera inaspettata che lo porta a rivivere il suo passato. Un passato doloroso che aveva cercato di dimenticare.


A John viene proposto, dal giornale “Daily Telegraph” di Londra, di effettuare un’intervista sugli anni della guerra da lui vissuti in Italia. Dapprima risulta molto titubante, in quanto ricordare quel periodo per lui è molto doloroso, ma poi accetta, convinto soprattutto dalla consorte Alison, orgogliosa da sempre delle vicende belliche dell'uomo.


A partire da questo punto, il libro di Verrocchio si snoda come il racconto delle vicende belliche del protagonista nel corso dell’intervista-testimonianza che il “Daily Telegraph” vuole raccogliere tra le persone che servono il Regno Unito durante la Seconda guerra mondiale.


Quella che si trova davanti il lettore è un’attenta e precisa ricostruzione storica, sicuramente non facile, ma molto precisa, scorrevole e dettagliata di alcune vicende storiche avvenute nel dilaniato Abruzzo lungo la linea Gustav.


Si nota facilmente come l'autore ha consultato e letto attentamente diverse fonti del periodo in questione e ha steso il racconto con una precisione davvero maniacale.


Dopo l’8 settembre 1943, John Foster viene liberato dal campo di prigionia in Abruzzo e raggiunge a piedi, dalle montagne intorno a Sulmona, Pescara per poi imbarcarsi e tornare nel Regno Unito. Qui l’autore descrive i luoghi che il protagonista attraversa, con ampie digressioni sulla storicità dei luoghi medesimi.


Molto interessante è l’Introduzione dell’autore in cui fa un sintetico quadro storico del conflitto mondiale, ponendo, e bene, in risalto l’umanità degli abruzzesi in quanto ai loro occhi non vi erano inglesi, tedeschi, americani, cinesi, polacchi, ma solo esseri umani che cercavano la speranza per alleviare le ferite del corpo e dell’anima.


Si tratta di un libro che si legge tutto di un fiato, scritto in uno stile molto fluido e in una prosa curata. Il filo conduttore si articola poi, con vera originalità, in svariati quadri, che potrebbero tranquillamente essere ciascuno una narrazione a sé stante, soprattutto, come dicevo, per le dotte e precise digressioni storiche. Andrea Verrocchio è un abile esperto della Storia e dal romanzo si vede. Il racconto è inventato, ma i fatti sono veri.


Molto interessante la conclusione della “Prefazione” della docente e critica cinematografica Andreina Sirena in cui si mette in risalto come sia stata impervia e sanguinosa la strada per riconquistare la libertà che oggi si sbandiera.


Consiglio questo libro a tutti coloro che cercano non solo un'opera davvero ben scritta, ma anche a coloro che si interessano del periodo della Seconda Guerra Mondiale.


 

Alcune note su Andrea Verrocchio

Andrea Verrocchio nasce a Pescara 15 agosto 2007. Frequenta il Liceo Classico “D’Annunzio”. È appassionato di storia. Nel 2017 arriva il primo riconoscimento con la poesia I segreti delle parole: racconti in colore, dal quale prende il nome la raccolta pubblicata nel 2019. È autore di due romanzi storici, Le idi di Marzo, opera finalista alla XXII rassegna editoria abruzzese, e Pescara 1566-La battaglia dell’Aternum, in collaborazione con il Museo delle Genti d’Abruzzo, premiato in tre concorsi. Ha conseguito diversi riconoscimenti e premi letterari con racconti a tema storico.







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