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RECENSIONE: L'ora più fredda (Paolo Paci)



Voto: 5/5

Autore: Paolo Paci

Editore: Solferino, 2021

Pagine: 240

Genere: Narrativa italiana, Narrativa moderna e contemporanea, Montagna

Prezzo: € 16.00 (cartaceo), € 9.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Marco, figlio di una famiglia piccolo-borghese cresciuto ai margini di un quartiere operaio, non è mai stato in montagna. Per questo, quando grazie a una gita dell’oratorio vive la sua prima notte stellata in alta quota, è potentissima la scoperta del profumo del bosco, delle stelle così vicine, di un senso di libertà mai provato prima. Una scoperta che continua negli anni, intrecciandosi all’amicizia con Martino, figlio di operai e talento naturale dell’alpinismo anche grazie al rapporto forte con il padre, fervente comunista e ancor più fervente scalatore. Il legame tra i due ragazzi si approfondisce di anno in anno e di cima in cima, dalle falesie del lecchese alle Alpi Retiche, al Monte Bianco, al gruppo del Brenta. Ma tra gli entusiasmi dell’adolescenza e i dilemmi della maturità si apre la voragine. Un evento traumatico che della montagna rivela il volto più duro, quello della fatalità che non lascia scampo. Per i due amici di sempre la scelta è ineludibile: lasciarsi travolgere, o stringere i denti e cercare una nuova vetta? Anche nell’ora più fredda si può trovare la forza di rinascere, un nuovo senso della vita, persino l’amore. Il primo romanzo di Paolo Paci, attraverso decenni e luoghi fondamentali per la nostra storia collettiva, racconta con mano lieve ed emozionante il mestiere di crescere: tra gli amici, tra le montagne. Disegnando un’indimenticabile educazione sentimentale, politica e alpinistica.


Recensione

Per Paolo Paci, giornalista saggista amante della montagna, questo è il primo romanzo. In questo volume, esso racconta, con mano lieve ed emozionante, il crescere tra gli amici e tra le montagne. Lo fa disegnando una indimenticabile educazione sentimentale, politica e alpinistica.

Il titolo rimanda all’ora del cambiamento, dell’incertezza. L’ora più fredda è quella in cui ci si trova disorientati nel percorso, nella crescita. Per Marco, protagonista del romanzo, è l’incontro con la montagna che segna il passaggio dall’infanzia a una nuova fase della sua vita. Il verde del prato, il cielo della notte trapunto di stelle, il profumo del bosco. Per il ragazzo è amore a prima vista.

Un’infatuazione che spinge il giovane alla continua ricerca di nuove esperienze da vivere. Ogni scalata è l’occasione per apprendere, per imparare ed entrare in maggior contatto con quell’ambiente così affascinante, fatto di verticalità e prese labili. È la montagna la protagonista di questo volume, ma sul fondo corrono le vicende di un’Italia violenta, spazzata da venti di rivolta.

Le scoperte di Marco si intrecciano con l’amicizia con Martino, talento naturale dell’alpinismo, che si approfondisce di anno in anno e di vetta in vetta. Peccato che tra gli entusiasmi dell’adolescenza e i dilemmi della maturità si apra per i due amici una voragine. Un evento traumatico che della montagna rivela il volto più duro, quello della fatalità che non lascia scampo.

Non è difficile immaginare quanto ci sia di autobiografico tra le pagine di questo romanzo che parla di politica, di contestazione, di alpinismo e alpinisti che hanno lasciato il segno.

La scrittura risulta molto coinvolgente ed è facile, per il lettore, vivere sentimenti ed emozioni. Il racconto sale parecchio di quota e spesso lascia con il fiato sospeso.

Un romanzo che consiglio a tutti, anche a coloro che di montagna non sanno nulla.


Alcune note su Paolo Paci

Paolo Paci è nato a Milano nel 1959. Ha scalato su tutte le Alpi e ha viaggiato in tutto il mondo. Più o meno. Per vivere, ha diretto mensili di alpinismo, di viaggi, di gastronomia.

Ha pubblicato una ventina di volumi, tra racconti di viaggio, saggi e libri fotografici. I suoi ultimi titoli: Caporetto andata e ritorno, 4810 (premio Bancarella Sport 2019), L’orco, il monaco e la vergine. Il suo sogno è far fiorire i giardini. L'ora più fredda è il suo primo romanzo.





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