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RECENSIONE: Le leggende del basket. Vite, cadute e glorie sotto canestro (Giulio Mola)






Autore: Giulio Mola

Editore: DIARKOS, 2023

Pagine: 416

Genere: Sport, Basket, Biografie

Prezzo: € 19.00

Acquista: Libro


 

Trama

La storia del basket raccontata attraverso le imprese sportive dei suoi intramontabili eroi, le grandi epopee che li hanno visti protagonisti, le vicende di vita che li hanno resi leggendari. In questo volume, che ha incontrato nella prima edizione un fortissimo interesse di pubblico, oggi rinnovato e aggiornato, Giulio Mola ci porta tra Stati Uniti, Europa e Italia, dai campetti di periferia alle luci delle arene sommerse dal tifo, per seguire battaglie, eccessi e virtù dei campioni della palla a spicchi, non solo sul parquet. Mostri sacri dei palazzetti, insostituibili gregari, talenti in cerca di riscatto, giganti fragili fuori dal campo, in un romanzo dove vita e basket sono indissolubilmente intrecciati, fra sfide all'ultimo secondo e record imbattibili, lotte per i diritti e capricci milionari, non senza fini tragiche, come quella di Kobe Bryant. Un racconto entusiasmante di uomini e atleti, in compagnia dei giganti afroamericani dell’Nba e dei gioielli dell'Est Europa, con adeguato spazio dedicato ai fenomeni italiani. Da George Mikan a Michael Jordan, da Dino Meneghin a Giannis Antetokounmpo, tutti con una storia diversa, tutte leggende della pallacanestro.


Recensione

Questo libro racconta la storia della pallacanestro attraverso una quarantina di profili dei giocatori più forti e rappresentativi, e non solo, che abbiano mai calcato il parquet.


L'autore, giornalista del quotidiano "Il Giorno", parte da George Mikan, il pioniere della NBA nel secondo dopoguerra, per arrivare agli atleti di oggi. L'ultimo capitolo è dedicato alle possibili leggende di domani. In mezzo, ritratti e storie principalmente di giocatori americani, alternati però da alcuni di personaggi europei tra cui Kresimir Cosic, Sergei Belov, Drazen Petrovic, Drazen Dalipagic, Oscar Schmidt. Non mancano gli italiani con Cesare Rubini, Sandro Gamba e Dino Meneghin.


Tra i campioni più celebri non manca nessuno. L’autore spazia da Larry Bird a Magic Johnson, da Kareem Abdul-Jabbar a Michael Jordan, da Julius Erving a John Stockton, fino a Kobe Bryant, Tim Duncan, Allen Iverson, LeBron James e altri. C’è spazio anche per personaggi passati in secondo piano, ma dai assolutamente interessanti come Jack Molinas, Pete Maravich, Mahmoud Abdul-Rauf e Conrad McRae.


In diverse occasioni non mancano racconti e accenni alle vicende umane che ogni giocatore si è trovato ad affrontare al di fuori dal campo. Demoni interiori con cui fare i conti, pregiudizi esterni da smentire, sfide per venire a capo delle quali il talento a volte non basta.


L'appassionato di basket non può, però, fare a meno di notare che, in questo volume, vi sono alcuni errori e imprecisioni così come compaiono di tanto in tanto aspetti forse trattati senza un adeguato approfondimento.


Nonstante i difetti sopra citati, leggendo queste pagine si percepisce la passione con cui lo scrittore si è accinto a ripercorrere l’evoluzione del basket.


Un libro che consiglio a tutti coloro che vogliono scoprire le leggende che hanno impresso un segno indelebile su uno degli sport più amati.


 

Alcune note su Giulio Mola

Giulio Mola, nato a Bari il 17.12.1968, è giornalista professionista dal 2004. Dal 2012 è Responsabile delle pagine sportive de "Qn-Il Giorno" ed è ospite fisso delle trasmissioni di TeleLombardia e Antenna Tre.Ha pubblicato vari libri d'inchiesta, fra cui L'Ultima partita  (2010), Pallonate mondiali (2014), Gli arbitri viaggiano da soli (2015) e libri su grandi personaggi come Mou  (2010) e Ibracadabra (2011).É vicepresidente del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi. Vincitore nel 2016 del 6° Premio Giornalistico “Panathlon-Ussi”,  nel 2018 del Premio per il giornalismo d'inchiesta “Antonio Maglio”,  nel 2019 del Premio Giornalistico Nazionale "La Rosa d'Oro"  e nel 2023 del Premio Nazionale di Giornalismo Sportivo per l'Etica nello Sport "Antonio Spallino".


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