Autore: Judson Brewer
Traduttore: Lucia Corradini
Editore: Corbaccio, 2021
Pagine: 264
Genere: Saggi, Psicologia
Prezzo: € 18.60 (cartaceo), € 12.99 (ebook)
Trama
L'ansia domina le nostre vite. Fra Covid19, ingiustizie sociali, allarmi ecologici, incertezza dilagante su lavoro, salute, famiglia, stato del pianeta, l'ansia è esplosa a livello mondiale. Nonostante (o forse a causa di) tutte le informazioni di cui disponiamo, ci sentiamo sovrastati dall'incertezza. In questo libro, lo psichiatra e neurologo Judson Brewer ci aiuta a comprendere in che modo l'ansia riesce a prendere il controllo della nostra vita e ci offre gli strumenti per liberarcene. L'ansia ha molte manifestazioni, da uno stato di timore e di allarme costanti, all'esplosione di attacchi di panico, allo sviluppo di dipendenze, a una serie di cattive abitudini mentali che inconsapevolmente adottiamo proprio per cercare di controllarla. Ma queste abitudini non funzionano, perché l'ansia richiama ansia. Il cervello cerca di mantenerci in stati d'animo negativi perché ci sono familiari, ma questo circolo vizioso ovviamente non ci è di alcun aiuto. Riassumendo più di vent'anni di studi e di ricerche sul campo con migliaia di pazienti, fra cui atleti olimpionici, coach e leader in settori istituzionali ed economici, Judson Brewer ha elaborato un programma completo per affrontare l'ansia attraverso l'utilizzo di tecniche mentali accessibili a tutti che ci permettono di reindirizzare le nostre energie verso la positività e l'equilibrio mentale
Recensione
L’autore è un neurologo e psichiatra che studia la formazione delle abitudini e la loro consapevolezza. In questo libro mette insieme i diversi anni di ricerca per aiutare il lettore ad affrontare i modi in cui l’ansia è generata dalle abitudini delle persone.
Al centro del saggio vi è l’ansia e l’autore espone una metodologia per potersene liberare che paragone alle marce delle biciclette o delle automobili.
Il volume è diviso in quattro parti. La parte 1, 2 e 3 è dedicata alle rispettive marce, mentre la parte 0 è dedicata a tutto ciò che succede prima di accorgersi di essere ansiosi. In modo particolare, in questa sezione, ci si concentra sul meccanismo che porta all’ansia. Esso può essere riassunto con un circolo vizioso che racchiude tre termini: causa scatenante (pensiero o sentimento), comportamento (preoccupazione), ricompensa (evitamento, eccesso di pianificazione…). A causa di un pensiero o sentimento il cervello si preoccupa e tende a evitare tutto ciò con un comportamento più appagante.
Ingranare la prima marcia vuol dire essere consapevoli del circolo vizioso. La mindfulness è un buon modo per raggiungere lo scopo, ma, per praticarla, occorre una condizione essenziale, la curiosità. La curiosità è un atteggiamento chiave per essere consapevoli e cambiare le abitudini.
La seconda marcia viene inserita quando si presta attenzione ai risultati delle proprie azioni. In questa fase, la domanda da porsi è “Che cosa ottengo da questo comportamento?”. Per rispondere l’individuo deve prestare attenzione alle sensazioni viscerali oltre che alle emozioni e ai pensieri che derivano dal comportamento in questione.
La terza marcia consiste nel trovare una qualsiasi cosa che aiuta a uscire dalla vecchia abitudine ciclica. In modo particolare bisogna trovare una ricompensa maggiore rispetto a quella che si ottiene mettendo in azione la cattiva abitudine. Anche in questo caso vengono in aiuto la curiosità e la mindfulness. In questa fase un altro elemento importante è l’amore.
Un esempio lo si ha nelle persone che si auto criticano perché magari grasse. L’amore aiuta ad accettare sia gli altri sia noi stessi per quello che siamo.
Un libro sempre chiaro, anche se in alcune parti ripetitivo, che consiglio a chiunque stia lottando con l'ansia o anche solo a chi vuole capire meglio questo disturbo.
Alcune note su Judson Brewer
Judson Brewer, MD, PhD, è uno psichiatra e neurologo di fama internazionale. Docente presso la School of Public Health, e la Medical School della Brown University, è anche direttore del dipartimento Research and Innovation presso il Mindfulness Center e ricercatore al MIT. Ha scritto The Craving Mind pubblicato dalla Yale University Press (2017).
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