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RECENSIONE: Orbital (Samantha Harvey)

Immagine del redattore: Dalla carta allo schermoDalla carta allo schermo

Aggiornamento: 23 feb




Autore: Samantha Harvey

Traduttore: Gioia Guerzoni

Editore: NN Editore, 2025

Pagine: 176

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 18.00 (cartaceo), € 9.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Sei astronauti viaggiano in orbita attorno alla terra, nell'ultima missione da compiere a bordo della stazione spaziale prima che venga smantellata. Vengono dall'America, dalla Russia, dall'Italia, dalla Gran Bretagna e dal Giappone, e hanno lasciato le loro vite dietro di sé per osservare la terra muoversi sotto di loro. Li vediamo nei brevi momenti di intimità in cui ricevono notizie da casa, contemplano le loro foto, preparano pasti disidratati, dormono a mezz'aria in assenza di gravità. E soprattutto, siamo con loro mentre studiano il silenzioso pianeta blu, su cui scorre intensa la vita da cui sono esclusi.


Recensione

In queste breve romanzo, vincitore dell'ultimo Booker Prize, sei astronauti provenienti da America, Russia, Italia, Gran Bretagna e Giappone orbitano intorno alla Terra nella loro ultima missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, destinata presto a essere smantellata.


Lontani dalle loro vite sulla Terra, osservano il pianeta scorrere sotto di loro, immersi in una quotidianità sospesa. Il lettore li segue nei momenti di intimità: mentre ricevono notizie da casa, sfogliano vecchie foto, preparano pasti disidratati e si abbandonano al sonno, fluttuando nell’assenza di gravità. In modo particolare, però, l'attento lettore li accompagna nel loro sguardo silenzioso sul nostro pianeta colmo di vita, mentre loro restano spettatori distanti, al confine tra il cosmo e l’esistenza umana. Da questo punto di vista speciale, i protagonisti, riflettono sul significato della loro vita, sul peso del passato e le aspettative riposte nel futuro.


L'autrice scrive un romanzo che gioca sul contrasto tra l’infinità dello spazio e la fragilità dell’esistenza umana. Essere lassù, in orbita attorno alla Terra, vuol dire oscillare tra il senso di onnipotenza e la percezione di essere irrilevanti.


Gli astronauti, persone selezionate e addestrate, nella immensità dello spazio diventano piccoli. Quando guardano il pianeta blu, dalla Stazione Spaziale Internazionale, vedono continenti, oceani, le luci delle città di notte, ma non possono scorgere le singole persone. Sanno però che siamo qui, che esistiamo. E, a parti invertite, anche noi sappiamo che loro sono là fuori, da qualche parte, invisibili ma presenti. Questo enorme distanza e percezione è uno dei temi più affascinanti del romanzo, come cambia la nostra comprensione di noi stessi quando siamo messi di fronte all’immensità del cosmo?


Uno degli aspetti più interessanti del romanzo è il rapporto con il nostro pianeta. Gli astronauti sono fisicamente lontani, ma la loro mente è ancora legata alla Terra, alle loro famiglie, ai loro affetti. Il romanzo esplora cosa significhi essere sospesi tra due mondi, tra la nostalgia per una vita che continua senza di loro e la consapevolezza di trovarsi in un luogo unico, irraggiungibile per la maggior parte delle persone. Nel romanzo si gioca molto bene la tensione tra il desiderio di appartenere e l’inevitabile distacco.


Un romanzo che consiglio a chi ama le esplorazioni dell’animo umano, raccontate attraverso la lente di un’ambientazione insolita e affascinante. Un libro che parla dell’essere umano nello spazio, di come cambia il nostro modo di pensare e sentire quando ci troviamo sospesi nel nulla.


 

Alcune note su Samantha Harvey

Samantha Harvey è una delle maggio­ri autrici in lingua inglese, già selezio­nata al premio Betty Trask, all’Orange Prize for Fiction, al Guardian First Book Award, al James Tait Black Prize e il Baileys Women’s Prize. Vive nel Re­gno Unito e insegna scrittura creativa alla Bath University. È autrice, tra gli altri, di Vento dell’ovest (Neri Pozza, 2020). Con Orbital ha vinto all’unani­mità il Booker Prize 2024.


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